PASTA CON FAVE PUNTARELLE E ROBIOLA
La pasta con fave puntarelle e robiola è un primo piatto di un sapore molto delicato.
Ricetta con un binomio perfetto fra sapore dolce e amarognolo. Legume e ortaggio con molte proprietà nutrizionali.
Perfetto per un pranzo con amici e anche per un menù Vegetariano basta omettere le acciughe.
INGREDIENTI: Per 2 persone
- 200 gr. di puntarelle
- 100 gr. di fave pulite
- cipolla di tropea
- 50 gr. di caprino
- brodo vegetale
- 3 acciughe
- 2 cucchiaini di capperi
- latte
- peperoncino
- semi di zucca
- pangrattato
PROCEDIMENTO:
Come prima cosa sgranare le fave dal baccello, lavarle e togliere il tegumeno, ossia la piccola crescenza che si trova a lato del seme, se prendete fave fresche e piccole si possono cucinare anche senza togliere il tegumeno.
Lavare e tagliare le puntarelle a listarelle. Mettere poi a riposare in una ciotola con acqua e ghiaccio per circa 30 minuti (serve per togliere l’amarognolo e per farle arricciare un pò).


Preparazione del condimento per la pasta
In una padella far appassire la cipolla di tropea tritata finemente con olio, peperoncino e le acciughe aggiungendo mezzo bicchiere di brodo vegetale.
Per preparare il brodo vegetale si può usare il dado vegetale fatto in casa. (cliccando sulla parola azzurra si entra direttamente nella ricetta del dado)
Aggiungere le fave, farle cuocere coperte per circa 5 minuti poi mettere le puntarelle e i capperi ben strizzati.
Al bisogno durante la cottura aggiungere il brodo vegetale per non fare asciugare il condimento.
A fine cottura far sobbollire con la robiola e il latte per farla sciogliere bene poi una spolverata di pangrattato (tenendo il fuoco basso).
A cottura ultimata della pasta saltare in padella aggiungendo acqua di cottura al bisogno per farla rimanere morbida.
Questo primo piatto con fave puntarelle e robiola è pronto da impiattare con i semi di zucca.
Per un menù VEGETARIANO basta omettere le acciughe.
Consigli:
Al posto della cipolla di tropea potete usare porro o scalogno.
Il caprino lo potete sostituire usando il philadelphia, la ricotta lo stracchino o il gorgonzola.
Se trovate fave grandi e vecchie, prima di cuocerle in padella vi consiglio di portarle ad ebollizione con acqua per almeno 3 minuti.
Curiosità:
Come riciclare le bucce di fava
Le bucce di fava sono un’abbondante fonte di fibra alimentare, ottimo rimedio naturale conto la stitichezza e per riequilibrare la flora intestinale. I baccelli di fava hanno un forte potere saziante.
Se intendete usarli per la preparazione di gustose ricette, assicuratevi di usare solo fave fresche e provenienti da agricoltura biologica.
Lavate accuratamente i baccelli prima di iniziare a cucinarli, eliminate il filamento di chiusura e il picciolo cuocendole poi per 10 minuti in acqua appena salata.
Tagliandole a fettine sono pronte per la preparazione di sformati e altre ricette.